Le banche sono nate per poter custodire i nostri soldi e i nostri averi più preziosi. Poi hanno cominciato a prestarci soldi. Poi si sono messe a investire i nostri soldi. Poi hanno creato prodotti speculativi per moltiplicare (per loro) e far sparire (ai nostri occhi) i nostri soldi. Infine, si sono sostituite agli Stati nella gestione dell’economia e agli industriali nella gestione e proprietà delle aziende. Oggi le banche sono tutto. Sono il nostro nord e il nostro sud, stabiliscono le nostre leggi e perfino le nostre Costituzioni, controllano i nostri governi. Tre domande sorgono spontanee: chi gli ha permesso di ottenere tutto questo potere? Perché non ce lo riprendiamo? Perché le banche non possono fallire?