Il Reporter Wrep è un creatore di contenuti digitali, vale a dire, realizza documentari, filmati, redige testi per redazioni editoriali e giornalistiche, e altro ancora, in base a quelle che sono le sue specifiche conoscenze e competenze nel campo dei new media.
Il Web Reporter non è un giornalista, anche se diversi giornalisti, regolarmente iscritti all’ordine italiano, hanno deciso di entrare a far parte dell’Associazione. Il WREP vede nel giornalista un collega con cui collaborare in modo sinergico per offrire un’informazione attendibile, accurata, verificata. Il Web Reporter osteggia ogni forma di comunicazione che adotta termini volgari, offensivi e lesivi della dignità altrui. Si ispira ai principi di libertà di pensiero e di espressione che devono essere diritti riconosciuti a ogni persona.
Che cosa significa per me il mestiere di giornalista e quello di Wrep?
Come già scritto, il Web Reporter non è un giornalista, ma chi iscritto all’ordine dei giornalisti in Italia, o chi è in possesso di tessera di giornalista di altra nazionalità può fare domanda di iscrizione al registro WRep. Ebbene, è quello che ho fatto io. Fare la giornalista è sempre stato il mio sogno. Mi affascina tutto quello che riguarda il lavoro di redazione. Sono membro della Deutscher Verband Der Pressejournalisten, giacché, in Germania non esiste l’albo dei giornalisti, ma sono presenti le Associazioni di giornalisti, che mediante la loro attività si fanno garanti del mantenimento della libertà di stampa. Dunque, la mia tessera di giornalista ha nazionalità tedesca.
Condivido pienamente, anzi, è diventato il mio motto, la definizione che Gabriel García Márquez dà di questo mestiere: “Nessuno che non sia nato per il giornalismo e non sia pronto a morire per esso potrebbe resistere in una professione così incomprensibile e vorace, il cui lavoro finisce dopo ogni notizia, come se fosse per sempre, e non concede un attimo di pace fin quando non ricomincia, con più entusiasmo che mai, il minuto dopo”. Per lo scrittore di Cent’anni di solitudine quella del giornalista è la professione più appassionante del mondo, lo è anche per me, anche se oggi il giornalismo e i suoi professionisti pagano lo scotto per una serie di avversità che li hanno travolti da qualche anno a questa parte, e che li tiene sospesi in un limbo. Eppure, nessuno ha voglia di mollare, anzi, sempre più giovani scelgono di diventare giornalista. Un andare contro corrente al discorso del giornalismo che sta attraversando un periodo di profonda crisi, o chi, ancora più scettico, lo dà, addirittura, per morto.
Io mi ritengo fortunata, in piccolo ho realizzato il mio sogno, e lo devo alla famiglia Wrep, perché è questo che fondamentalmente significa per me essere una Web Reporter: sentirmi parte integrante di una grande e variegata famiglia. Certo poi, curiosità, spirito critico, rispetto per il prossimo, uniti alla passione per il mondo della comunicazione sono caratteristiche imprescindibili per chi vuole intraprendere tanto il mestiere di giornalista quanto quello di Wrep.