“Questo film con le voci piene di speranza dei bambini palestinesi e israeliani
sarà un grande contributo alla formazione nella fraternità,
l’amicizia sociale e la pace.”
Papa Francesco
Vedere questo film in un momento in cui la striscia di Gaza, la Palestina ed il suo popolo vivono un momento terribile da quando il 7 ottobre 2023 Hamas ha colpito il popolo israeliano con il sanguinario attacco terroristico, è domandarsi costantemente quali sono i futuri possibili. Lo scenario della seconda intifada del 2023 sembra essere quasi pacifico rispetto ad quello di oggi. Eppure il film riesce nell’incredibile impresa di rendere possibile e credibile che possa esserci speranza . Ci riesce spostando il focus su un ordine di misura molto piu piccolo rispetto a quello della guerra: la dove la storia di tanti decenni e incalcolabili vittime rende tutto troppo soffocante perché la mente possa credere in una soluzione, una storia semplice riporta all’individuo, alla possibilità della costruzione di un rapporto umano sulla base di una passione in comune nella schietta semplicità di due bambini. Da qui il forte senso di speranza che regala il film: la nostra mente riesce a fare il salto e applicare la possibilità di un incontro e dialogo su una scala piu grande.
Il mare ed il surf sono metafora di libertà dove un bambino palestinese e un bambino israeliano possono trovare un luogo neutrale per superare la diffidenza e l’odio in cui si trovano a crescere e costruire un amicizia partendo da ciò che li accomuna.
Alcune immagini restano fotografie negli occhi e nel cuore dello spettatore, la musica del Maestro Piovani ci accompagna nel viaggio rendendo i passi piu leggeri, mai così gradita.
È davvero un film sulla speranza che possa esserci un futuro diverso, che quasi non sappiamo più immaginare.
“La Speranza nelle loro voci” – A Roma la proiezione-evento de “I Bambini di Gaza”, tra cinema, impegno e memoria
Roma, 9 maggio 2025. In un’atmosfera intensa e raccolta si è tenuta presso Piazza Euclide una proiezione speciale del film “I Bambini di Gaza – Sulle Onde della Libertà”, opera prima del regista Loris Lai, candidato al David di Donatello 2025 come Miglior Esordio alla Regia. Presenti all’evento anche rappresentanti del registro EU Web Reporters & Creators Wrep, intervenuti per documentare e testimoniare l’importanza dell’iniziativa.
La serata, su invito, è stata promossa da Jean Vigo Italia, B-Roll Production, Eagle Pictures e Ramon Pictures, e inserita nel percorso culturale del Giubileo 2025, con un focus tematico sulla Speranza: un concetto profondo che attraversa le macerie del presente e si fa voce nei bambini, diventando visione di futuro.
Ispirato al romanzo di Nicoletta Bortolotti (Mondadori Ragazzi), il film racconta l’amicizia tra Mahmud, ragazzo palestinese, e Alon, coetaneo israeliano, uniti dalla passione per il surf in un contesto di guerra e divisioni, durante gli anni della seconda Intifada. Il mare – simbolo di libertà – diventa l’unico luogo dove respirare sogni, possibilità e umanità.
Girato in Tunisia tra il settembre e il dicembre 2022, I Bambini di Gaza ha riscosso un ampio consenso di critica e pubblico sin dalla sua uscita, coincisa tragicamente con il riaccendersi del conflitto israelo-palestinese. Le musiche, firmate dal Premio Oscar Nicola Piovani, hanno impreziosito la pellicola con toni di intensa poesia.
Proprio Piovani, tra i protagonisti della serata, ha regalato al pubblico un momento speciale al pianoforte, suonando il tema del film. Nel corso del dialogo moderato dalla giornalista Barbara Gasperini, ha condiviso le difficoltà e la delicatezza del comporre musica per vicende tanto drammatiche.
“In mare non ci sono confini”, ha affermato il maestro Piovani evocando una scena chiave del film. Un pensiero che richiama idealmente le parole dell’esploratore Thor Heyerdahl: «Di confini non ne ho mai visti. Ma ho sentito che esistono nella mente di alcune persone.» Un invito a guardare oltre le barriere, reali o mentali.
Tra il pubblico, numerose figure del mondo della cultura, della politica e del cinema: Laura Morante, Roberto Faenza, Mauro Borrelli, l’ex Ministro della Cultura Dario Franceschini, il Senatore Francesco Verducci e il Consigliere capitolino Tommaso Amodeo.
Sono intervenuti inoltre il regista Loris Lai, che ha condiviso la sua esperienza come fotoreporter a Gaza per il London Times, l’economista e attivista Giorgio Gomel, impegnato nel dialogo israelo-palestinese attraverso le ONG (Alliance for Middle East Peace, JCall Europe), le giornaliste Sara Giudice e Emanuela Genovese, e la produttrice Elda Ferri, nota per aver creduto in capolavori come La Vita è Bella, film che le valse un David di Donatello e una nomination all’Oscar.
Particolarmente toccante il collegamento video con il giovane attore palestinese Marwan Hamdan, protagonista del film, che ha espresso la propria sofferenza per l’impossibilità di comunicare con chi vive “dall’altra parte del muro”, auspicando, con parole semplici, pace per entrambe le popolazioni.
A rendere ancora più significativo l’evento, il messaggio di Papa Francesco, che prima della sua recente malattia ha voluto esprimere un pensiero personale sull’opera:
“Questo film con le voci piene di speranza dei bambini palestinesi e israeliani sarà un grande contributo alla formazione nella fraternità, l’amicizia sociale e la pace.”
La serata ha offerto un raro spazio di confronto autentico, riaffermando la responsabilità del cinema d’impegno e la necessità di educare al dialogo, alla memoria e all’azione. In linea con l’appello alla “pace disarmata e disarmante” pronunciato nel primo discorso del nuovo Pontefice Leone XIV, la riflessione si è trasformata in impulso concreto verso un futuro più umano
Hanno collaborato all’evento: Andrette Lo Conte nel ruolo di Project Manager, Irene Strazzeri ha fotografato i momenti e i volti della serata
I BAMBINI DI GAZA SULLE ONDE DELLA LIBERTÀ
Un film che ha fatto della speranza un’onda capace di oltrepassare i confini dell’anima e della guerra sulle note del Maestro Nicola Piovani
“Quando c’è un conflitto armato, il primo pensiero dovrebbe sempre andare ai bambini, vere vittime di qualsiasi guerra. E’ un concetto universale, ovunque ci sia la guerra loro sono solo vittime e questo non solo perché vengono uccisi ma anche perché gli viene compromessa, dall’odio che la guerra genera, la propria crescita. Allo stesso tempo, sono anche l’unica speranza che abbiamo per credere in un cambiamento, loro sono il futuro. Ascoltiamoli. Le persone che lavorano nel cinema, hanno una sola possibilità per cercare di fare qualcosa rispetto alle atrocità a cui stiamo assistendo nella Striscia Di Gaza: generare con il nostro lavoro un messaggio diretto, scevro da dinamiche politiche, che parli per le persone innocenti la cui unica colpa è di essere nati nella “terra sbagliata”. Noto molta ipocrisia, difficilmente si prende una posizione decisa o a volte ci si riempie la bocca di parole vuote. Si dovrebbe agire decisamente di più. Si dovrebbe difendere quel diritto necessario che é la libertà e i pari diritti, si dovrebbe prendere l’unica e vera posizione… quella della PACE.”
Elda Ferri, Produttrice e Amministratrice Unica Jean Vigo Italia
“Perché I bambini di Gaza, oggi? Perché per il mondo del cinema italiano è giunto il momento di superare il riserbo che ancora domina il settore e assumere, come comunità culturale, una responsabilità etica e civile di fronte a quanto sta accadendo a Gaza. È nostro dovere chiedere all’ANICA e alle altre associazioni di categoria di farsi promotrici di una presenza chiara, necessaria, non più rinviabile. Chiediamo l’apertura di un dibattito pubblico che solleciti i nostri rappresentanti in Parlamento a prendere posizione sulla carneficina in corso. Restare neutrali e silenziosi significa voltare le spalle a un’immane tragedia. Il nostro impegno non potrà cambiare il passato, ma può contribuire a dare un futuro a chi sopravviverà. Non dimentichiamo la voce della speranza: quella di un bambino palestinese, privo di entrambe le braccia, che chiede alla madre come potrà abbracciarla. Ci auguriamo che, almeno, non sia stata tolta ai sopravvissuti anche la capacità di amare”.
Riconoscimenti principali del film
70° David di Donatello 2025 – Candidatura per il Miglior Regista Esordiente a Loris Lai.
Beverly Hills Film Festival – Miglior Film Internazionale 2025
Film Italien De Bastia – Prix Du Public 2025
Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri – Miglior Film 2025
Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri – Miglior Montaggio e SFX
Festival Du Film Italien De Villerupt – Amilcar Du Jury Jeunes
Santa Barbara Film Festival – Selezione Ufficiale
Un film che sta conquistando pubblico e critica e che oggi, più che mai, ha bisogno di essere ascoltato. “I Bambini di Gaza” è disponibile On Demand sulla piattaforma Amazon Prime.