L’avventura dei nostri web reporter
A volte la sfortuna lascia il passo alla buona sorte. I nostri web reporter sono rimasti in panne con il loro gommone appena fuori dal porto di Ponza. Il gommone di circa 6 metri, dotato di un motore principale e uno di rispetto, ha avuto un doppio guasto: il motore principale si è fermato e, sfortunatamente, anche quello di emergenza non funzionava. “Abbiamo subito provato a chiamare soccorso via radio, ma nessuno rispondeva. Ci hanno poi riferito che in quel momento la capitaneria di Ponza era in black out e che non funzionavano né il telefono né la radio.”
L’intervento provvidenziale
Sebbene ci sia un’ordinanza che vieta di trainare barche in salvo, un ignoto capitano di una barca a vela, con grande spirito marinaresco, ha trainato il gommone fino all’imbocco del porto. Ha avvertito il pontile via radio e ha lasciato i reporter vicino a una boa per evitare un verbale e una multa. “I veri marinai, pur di salvare persone in mare, rischiano anche le multe”, hanno commentato i nostri reporter, esprimendo eterna gratitudine a questo anonimo salvatore.
L’ormeggio di Corto Maltese e l’aiuto di Giammaria
Fermi alla boa i reporter sono stati aiutati ad arrivare a terra dai ragazzi di Corto Maltese, noleggio barche a Santa Maria, e Giammaria, il proprietario, si è subito messo a disposizione con estrema gentilezza. Ha esaminato il motore principale, un 140 cavalli, e ha diagnosticato un problema grave: il motore prendeva acqua nei cilindri ed era da buttare. Il gommone è stato poi imbarcato su una nave per Formia per essere riparato.
L’accoglienza di Umberto e del pontile Ciccionero
A Ponza, Umberto, il proprietario del pontile Ciccionero, si è dimostrato un vero professionista. Con grande eleganza e sapienza, ha offerto il massimo supporto ai nostri reporter, accompagnandoli in ogni fase dell’imbarco. Grazie a lui e al suo team, il gommone è stato sistemato sul carrello preparato dal nostro corrispondente a Formia.
La scoperta del pontile e la solidarietà dei marinai
I web reporter sono rimasti colpiti dalla pulizia, dall’organizzazione e dalla professionalità del team di Umberto. Hanno intervistato il personale, apprezzando i modi gentili e l’attenzione ai dettagli nella gestione delle barche e delle attrezzature.
Continuazione del documentario
Nonostante l’inconveniente, i nostri web reporter hanno continuato il loro lavoro, grazie alla possibilità di noleggiare imbarcazioni da Corto Maltese a Santa Maria, a due passi dal porto, o dal Falco, situato dall’altra parte dell’isola presso le splendide piscine naturali. Avendo vissuto questo sfortunato fuoriprogramma i nostri web reporter hanno in realtà potuto conoscere un aspetto di questo luogo che non avrebbero potuto in altro modo raccontare: la solidarietà, l’ umanità, la generosità senza limiti che li hanno lasciati senza parole. Non uno solo di quelli che hanno prestato aiuto ha approfittato della situazione, secondo una tradizione del mare che sembra venire dal passato.
Rimarranno sull’isola fino al 10 agosto per completare il documentario.
Le prime riprese
Le prime riprese, tutte effettuate con smartphone professionali, hanno già meravigliato per la bellezza dei luoghi. Il documentario, che avrà un titolo provvisorio come “I Caraibi a due passi da Roma”, promette di mostrare le meraviglie di Ponza al grande pubblico.
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