A mio parere, “la vita con un figlio speciale” potrebbe essere il secondo titolo di “Matteo contro lo spettro autistico”, nato dalla creativa genialità di Giuseppe Sansone, che ha dato vita a un fumetto allo scopo di raccontare una storia legata a un disturbo del neurosviluppo.
Disturbo dello spettro dell’autismo e DSM-5
Secondo quanto riportato nel Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, “Il disturbo dello spettro dell’autismo si caratterizza per la compromissione continua della comunicazione sociale reciproca e dell’interazione sociale, degli schemi di comportamento, interessi o attività limitati e ripetitivi. Questa sintomatologia appare già nella prima infanzia e limita o pregiudica le funzioni quotidiane. La compromissione funzionale varia in base alle caratteristiche del singolo soggetto e del suo ambiente. Le manifestazioni del disturbo si presentano differenti a seconda del livello di gravità della condizione autistica, dello sviluppo e dell’età cronologica”.
L’autore: Giuseppe Sansone, originario di Trani, in Puglia, arriva al mondo Disney nel 1982 con la storia a fumetti “Paperino a Bari”, e vincendo il Primo Premio per il concorso “I love Paperino”. Studia presso l’Accademia Disney con i più grandi maestri fumettisti, Carpi e Cavezzano. Nel 1993 Sansone si aggiudica il premio “Miglior umorista” all’expocomics di Bari. Dal 1999 collabora con la Disney realizzando per Topolino diversi personaggi, Archimede, Paperino, Ciccio, Paperoga. Per la casa editrice Edizioni di Pagina ha pubblicato San Nicola a fumetti del 2003, Melo da Bari, il Mantello delle stelle del 2011 e Traffik del 2011.
Il fumetto “Matteo contro lo spettro autistico”
Nel 2019 sempre per le Edizioni di Pagina viene pubblicato il fumetto “Matteo contro lo spettro autistico”, in questo libricino illustrato emergono il dinamismo e la grande forza di volontà di un padre che ha scoperto di avere un figlio autistico. Cosa fa un fumettista se non sfruttare quel grande dono di parlare attraverso le immagini per spiegare ai più giovani una realtà così complessa e non sempre di immediata comprensione qual è l’autismo. Uno spettro mostruoso che impaurisce il giovane Matteo, lo limita nelle sue azioni quotidiane, nelle scelte di bambino che si apre al mondo, ma la forza dell’amore della famiglia aiutano Matteo a reagire, a ogni coraggiosa reazione del bambino, lo spettro perde forza e si rimpicciolisce, divenendo un ragazzino anche lui.
Un messaggio chiaro e coinvolgente quello che Giuseppe Sansone ci dona attraverso il suo fumetto, ognuno di noi porta con sé un mondo e delle esperienze proprie che lo rendono unico e speciale, per questa ragione siamo diversi rispetto a chi è altro da noi. La diversità va intesa non come un limite, un ostacolo a realizzare quello che ciascuno desidera quanto piuttosto come un valore aggiunto, una risorsa in termini di crescita personale e collettiva. Diversità come portatrice di ricchezza dell’animo umano.
Scrive Sansone: “Il messaggio finale è che un ragazzo autistico possiede tante potenzialità e qualità nascoste, sta a noi genitori, opportunamente supportati dagli specialisti del settore, scoprirle, aiutarlo a tirarle fuori, perché possa superare la sua condizione. Ma, soprattutto, ciò che può aiutarci in tutto questo è la forza dell’amore, che genera concrete speranze.”
