Il 25 novembre si commemora la Giornata Mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne, sancita il 17 dicembre 1999 dall’Assemblea delle Nazioni Unite.
Da dove ha origine tale anniversario e perché il 25 novembre?
Il 25 novembre del 1960 nella Repubblica Dominicana furono assassinate tre donne, le sorelle Patria, Minerva e Maria Teresa Mirabal, militanti in un gruppo non autorizzato da esse stesse fondato e battezzato Movimento 14 giugno. Le sorelle Mirabal meglio note con l’epiteto di Las Mariposas, le farfalle, a indicare sia il coraggio e l’audacia con cui si opposero alla dittatura, sia le battaglie per il riconoscimento dei diritti femminili. Le Mirabal pagarono con la vita la loro lotta per l’eliminazione della violenza e di ogni forma di oppressione, il 25 novembre vennero barbaramente uccise dagli agenti segreti del dittatore dominicano Rafael Leonidas Trujillo. Alle tre sorelle fu teso un vero e proprio agguato, fermate per strada mentre si recavano a trovare i mariti in carcere, vennero ammazzate a colpi di bastone e buttate in un burrone dai loro aguzzini che speravano di far passare come tragico incidente la mattanza appena compiuta.
Las Mariposas Mirabal divennero il simbolo della lotta per l’eliminazione della violenza, il loro efferato delitto risvegliò le coscienze dei dominicani, velocizzando la fine della dittatura, avvenuta nel 1961 con l’assassinio di Trujillo per mano di un gruppo guidato dal generale Juan Tomás Diaz.
In memoria delle tre sorelle, la scrittrice dominicana Julia Alvarez ha scritto il libro Il tempo delle farfalle, pubblicato nel 1994 con il titolo In the Time of Butterflies: “A volte, osservando i conigli dentro le conigliere pensavo: io non sono diversa da voi, poveretti. Un giorno aprii una gabbia per liberare una coniglia quasi adulta. Le diedi anche una botta per farla uscire. Ma quella non si mosse! Si era abituata alla sua gabbietta. Continuai a colpirla, sempre più forte, finché si mise a mugolare come un bambino spaventato. Volendo a tutti costi liberarla, le avevo solo fatto del male. Minerva Mirabal”.